Ortodonzia e trattamento ortodontico
- Dott. Edoardo Alberto Vergano

- 27 ago 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 19 set 2024
quando si rende necessario e che apparecchio serve?
La malocclusione dentaria è una condizione clinica che affligge una buona parte della popolazione; è causa non solo di problematiche estetiche, ma molto spesso anche funzionali.
Il rapporto tra mandibola e mascellare superiore si definisce in tre classi dentali a seconda della posizione reciproca e di quella di molari e canini superiori rispetto agli inferiori;
· I classe: mascellare superiore posto correttamente rispetto alla mandibola
· II classe: mascellare superiore posto più avanti alla mandibola
· III classe: mandibola posta più avanti rispetto al mascellare superiore.
Ma come succede?
Quando lo sviluppo delle due ossa avviene in maniera armonica si ha una occlusione corretta. Abitudini viziate (come il succhiamento del dito o del ciuccio, interposizione della lingua) e comportamenti scorretti, una dieta non corretta (troppo morbida che non abitua alla masticazione) nel periodo di sviluppo e una predisposizione genetica possono determinare, di conseguenza, una malocclusione.

Quotidianamente, i muscoli faciali, quando vengono attivati mediante la deglutizione e la masticazione, creano delle forze che contribuiscono allo sviluppo armonico delle strutture faciali.
Se uno di questi muscoli non lavora correttamente, può essere causa di uno sviluppo errato e, quindi, dare esito ad una malocclusione.
Cosa posso fare?
Il consiglio è sottoporsi ad una visita il prima possibile, verso i 3 anni, per cercare di intercettare le problematiche e correggerle prima che causino danni irreversibili; in questi casi può essere sufficiente anche solo correggere l’abitudine o intervenire con una apparecchiatura di tipo funzionale.
È cruciale cercare di anticipare il picco di crescita puberale, che nelle femmine avviene verso i 10-12 anni, mentre nei maschi verso i 12-14 anni.
E se supero questa età? Non posso più fare nulla?
No; tuttavia, le potenzialità di correzione possono essere ridotte e in casi estremi richiedere l’intervento della chirurgia ortognatodontica. In ogni caso l’ortodonzia può essere eseguita anche in età adulta ed è di grande aiuto in caso di terapie complesse come quelle legate al trattamento della malattia parodontale (per cui si contribuisce a mantenere i propri denti in bocca il più a lungo possibile).
Che tipi di apparecchi ortodontici vengono utilizzati?
· Apparecchio ortopedico rimovibile: viene inserito in bocca e può essere rimosso dal paziente. Agisce su forze muscolari della bocca del paziente stesso e contribuisce a educare i muscoli al corretto lavoro.
· Apparecchio fisso tradizionale: è costituito da un filo metallico legato ai denti mediante delle piccole placchette, ad essi incollate, che vengono denominate Brackets.
· Mascherine trasparenti: costituiscono un’innovazione nell’ambito ortodontico. Sono mascherine trasparenti che vengono sostituite ogni 15 giorni e devono essere mantenute per circa 22 ore al giorno per essere efficaci.

Quanto dura un trattamento ortodontico?
Dipende da molti fattori; per questo motivo, prima di iniziare, vengono richiesti esami specifici radiografici (panoramica dentaria e teleradiografia Latero-laterale) e le impronte dentarie. Viene, quindi, fatto uno studio del caso ortodontico che stima la durata complessiva del trattamento e i suoi costi approssimativi. È, però, Soltanto durante il trattamento che si ha una reale conferma della sua durata.
Al risultato finale e al tempo della terapia contribuisce anche la collaborazione del paziente.
E quando finisco il trattamento? I miei denti si spostano?
Alla fine del trattamento, a causa della elasticità del legamento parodontale che collega il dente all’osso, è possibile una recidiva, ovvero uno spostamento non desiderato.
Proprio per evitare questo viene prevista, già all’inizio della terapia, quella che viene chiamata contenzione ortodontica.
Essa può essere fissa (mediante un filo rigido incollato al lato interno dei denti, in maniera invisibile) oppure mobile (mediante mascherine trasparenti da utilizzare quotidianamente, in genere durante la notte).
Non aspettate che sia troppo tardi. Prendete un appuntamento, troveremo la soluzione migliore per voi.






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